Poliambulatorio Medi Saluser
Via Verdi 27, Parma
La rottura del menisco è una delle lesioni più comuni a livello del ginocchio, sia negli sportivi che nella popolazione anziana. Il menisco, una struttura cartilaginea a forma di C, svolge un ruolo fondamentale nell'ammortizzare i carichi e garantire la stabilità dell'articolazione. Le lesioni meniscali sono spesso causate da traumi distorsivi, tipici di sport che richiedono movimenti rapidi e bruschi. Tuttavia, anche l'usura dovuta all'età può predisporre alla degenerazione e alla rottura del menisco, specialmente nelle persone di età superiore ai 45-50 anni.
Le cause della rottura del menisco possono essere dovute a diversi fattori. I traumi sono la causa più comune, soprattutto negli sportivi: movimenti bruschi, torsioni o impatti diretti sul ginocchio possono lacerare il menisco, specialmente durante attività che richiedono cambi di direzione rapidi o salti. Con l'avanzare dell'età, invece, il menisco può subire un processo di usura naturale, perdendo elasticità e diventando più soggetto a lesioni anche in assenza di traumi evidenti.
La localizzazione e la tipologia della lesione meniscale possono variare notevolmente. Le rotture del menisco possono interessare diverse zone del menisco (corno anteriore, corpo, corno posteriore) e presentarsi con diverse configurazioni (longitudinali, trasversali, radiali), influenzando così i sintomi e le opzioni terapeutiche.
I sintomi di una lesione meniscale possono manifestarsi con una serie di sintomi caratteristici al momento della lesione, come ad esempio, un rumore di "schiocco" all'interno dell'articolazione, seguito da una sensazione di cedimento o instabilità. In alcuni casi, possono comparire anche dolore e gonfiore localizzati alla zona interessata, blocco articolare, che impedisce di flettere o estendere completamente il ginocchio.
La diagnosi di lesione meniscale richiede una valutazione accurata da parte di uno specialista ortopedico. Oltre all'anamnesi, ovvero alla raccolta dei sintomi riferiti dal paziente, il medico effettua test clinici specifici per valutare la funzionalità dell'articolazione. La risonanza magnetica rappresenta l'esame di imaging più preciso per confermare la diagnosi e visualizzare l'estensione e la localizzazione della lesione meniscale, e prendere decisioni in merito al trattamento.
Il trattamento di un menisco rotto varia in base alla natura e all'estensione della lesione, nonché all'età del paziente e alla sua richiesta funzionale. Le lesioni meniscali di piccole dimensioni, localizzate nella porzione periferica del menisco, dove la vascolarizzazione è maggiore, possono guarire spontaneamente grazie alla capacità di autoriparazione dei tessuti vascolarizzati. Le piccole lesioni, anche in zone meno vascolarizzate, spesso non daranno fastidio e, escluso che si possano aggravare nel tempo, possono non necessitare di un intervento. In questi casi, il trattamento può includere riposo, fisioterapia e terapia farmacologica.
Per le lesioni traumatiche più estese spesso l'intervento chirurgico è necessario. Se la lesione è in una zona ben vascolarizzata è necessario preservare il menisco con una sutura meniscale, posizionando punti di sutura per accostare i margini della lesione e favorirne la cicatrizzazione; se le possibilità di guarigione sono nulle è invece necessario asportare parte del menisco (la così detta meniscectomia selettiva), con l’obiettivo di conservare la maggiore superficie meniscale possibile. In entrambi i casi, la procedura viene eseguita per via artroscopica.
Il recupero post-operatorio è un processo graduale che varia in base al tipo di procedura eseguita. Più rapido in caso di meniscectomia (circa 3 settimane), più lento in caso di sutura meniscale (6-8 settimane). Per dare il tempo al menisco di creare una cicatrice è infatti necessario un periodo in cui si dovrà camminare con stampelle e limitare il movimento del ginocchio con un tutore. La fisioterapia avrà lo scopo, in una prima fase di limitare e far riassorbire il gonfiore, successivamente di recuperare mobilità, rinforzare la muscolature e recuperare il corretto schema del passo.